La liberazione è avvenuta.
Il Potere incontestato del Principe del Mondo, e dei suoi servitori, è ormai inefficace.
Le strutture di controllo della Finanza globale / Comunità Europea / Deep state USA, con i loro innumerevoli e ramificati apparati derivati (non ultimo il controllo, visibilissimo in Italia, dei mezzi principali di comunicazione) sono ormai manovrate da zombi viventi. La fase a cui stiamo assistendo è, ancora una volta, la esposizione delle intenzioni, e dell'esistenza, della organizzata Élite finanziaria gnostica. Affinché ognuno possa scegliere.
Cosa deve ancora succedere.
Quello che ci riguarda da vicino è lo smantellamento (o quantomeno radicale modifica nel senso di una vera comunità di popoli), della Comunità Europea.
Anche questo dovrà passare attraverso l'esposizione della dannosità concreta, per tutta la popolazione, delle scelte prese, attraverso la comunità europea, da questa Élite. Purtroppo ciò potrebbe accadere attraverso la imposizione di dazi, da parte in particolare degli USA e dei suoi stati "amici" (tra cui presto ci sarà anche la Russia), con conseguenti obblighi di acquisto di beni a prezzi non competitivi, agli stati della unione europea.
Ciò dovrebbe causare un diffuso malcontento che, nella nuova situazione di perdita di potere dei vertici gnostico/massonici, consentirebbe l'ascesa di movimenti e partiti realmente in grado di prendere decisioni nell'interesse nazionale e al di fuori delle logiche dell'Élite che guida della Comunità Europea.
E dovrà anche accadere, almeno in parte, la esposizione alla consapevolezza pubblica, delle orribili intenzioni e azioni anti-umane perpetrate dalle Élite gnostiche. Tutto questo, successivamente, verrà inscritto nell'ambito delle profezie sui tempi finali, e della seconda venuta di Cristo con la sconfitta del male sulla Terra. Ma ne riparleremo.
E poi? Il Ruolo dell'Umanità.
Quello che però dovrà accadere, e probabilmente verrà anche facilitato dalle condizioni 'esterne', è un vero mutare della percezione del rapporto con gli altri e con il mondo in generale.
Siamo ancora individui che percepiscono l'esterno come diverso, spesso in conflitto, percepiscono gli altri come 'qualcosa' da utilizzare, sia per il proprio stato emotivo che fisico. Nella maggioranza dei casi si utilizzano gli altri per i propri scopi, e solo la necessità di una convivenza pacifica (il conflitto aperto è autodistruttivo) si rimane nei limiti socialmente identificati come consentiti.
Dopo anni in cui la propaganda, film, telefilm, azioni dittatoriali perpetrate sulla popolazione in toto, hanno spinto verso l'insensibilità agli altri, il cinismo, l'accettazione di una 'distopia' (termine tanto di moda) come possibile futuro, e alla ostilità aperta verso le nazioni 'cattive' ed un generale senso di separazione degli altri, oltre che di sottomissione alle presunte "autorità", e all'abbandono di ogni 'perbenismo'.
Ora, auspicabilmente grazie ai (prossimi, anche se in Italia non vicini) mutati toni della propaganda e informazione, che inevitabilmente prima o poi seguirà il clima generale, e le nuove autorità, si dovrà, per la prima volta nella storia dell'umanità, passare a una vera espansione della percezione di Sè, degli Altri, nella visione allargata della Creazione di Dio, in cui il preservare la propria esistenza fisica, se naturale e attuabile senza difficoltà, non sarà però il primo scopo della Esistenza.
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