A distanza di più di 20 anni, e con i vari sequel che si sono succeduti, fino al recente 'Resurrection', il film The Matrix ha segnato un'epoca e ancora le famose pillole 'blu' e 'rossa' sono simbolo della scelta di vedere la realtà, o di desiderare l'oblio, negando l'evidenza.
Rivedendolo a mente lucida, e consapevoli degli avvenimenti che sono succeduti negli anni seguenti alla uscita del film, non nutro personalmente dubbi che il film fosse stato pensato per creare un movimento (che oggi definiremmo woke) anti-sistema, ma ad esso funzionale, con frange molto bellicose e violente (vedi antifa). L'ambiente dei risvegliati, nel film, è fatto di vestiti in lattice, allora di tendenza, di rave party e gruppi 'alternativi'. Anche la ambientazione, nei film successivi al primo in 'Zion' dovrebbe far pensare.
Il fine, come abbiamo potuto recentemente vedere, negli anni attorno al 2017, era quello di creare dei gruppi fortemente oppositori del 'sistema', generare il caos e permettere l'intervento rassicurante e autoritario dello stato. Tecniche utilizzate a piene mani nel secolo scorso.
Si dice che dalla fine del secolo scorso, o forse anche prima, tutte le tecnologie di previsione del futuro vedessero un unico esito, a qualsiasi trucco o contromossa tentata, che sfociava nel Risveglio di massa, prima alla verità della oppressione disumana, scientifica e onnipresente del gruppo elitario, poi alla Verità di Se.
Il film ne è una dimostrazione. Oltre a creare alcune frange di woke incapaci di uscire dalla trappola, ha creato masse di menti dubitanti e dubbiose della finta verità invasiva iniettata nelle loro menti fino ad allora.
Commenti
Posta un commento
I commenti sono moderati. Solo commenti rispettosi e civili sono pubblicati.