Le parole sono come simboli. Soprattutto in ambito spirituale, in cui il soggetto della parola è qualcosa di non materiale, possono avere diversi significati per diversi lettori. Utilizzerò qui termini della tradizione cristiana, che dovrebbero avere lo stesso significato per i più.
- La realtà della Terra, o meglio la incarnazione umana sulla Terra, non è la norma della creazione. Sebbene è lecito pensare che esistano molti mondi simili alla Terra, di certo esistono innumerevoli manifestazioni in cui la potenzialità del male (la possibilità del male) non è concretizzata.
- La possibilità, anche solo in potenza, del male, pone in essere una potentissimo strumento di creazione. Noi, piccoli e apparentemente insignificanti esseri umani, possiamo scegliere addirittura di creare ciò che non è, ovvero il male (errore di percezione), l'idea di una discrepanza, di un abbandono del reale per l'immaginario in cui erroneamente si travisa l'esistenza di un mondo amorevole, di un Creatore amorevole, partendo, ognuno di noi, da zero, dal ricreare l'intera creazione. E talvolta, nella nostra libertà di scelta, di "creare la non-creazione", il male.
Molti esseri, in altre realtà della creazione, non possono scegliere ciò che non è (ovvero manifestare l'errore, per il loro stato di allineamento percettivo al Creatore), e quindi rimangono sempre nell'amore della creazione divina.
Lecito pensare che la nostra libertà, che con essa porta tutte le conseguenze di sofferenza e travaglio, abbia, nella visione completa e a-temporale divina, una forza creativa giustificatrice.
- La situazione sulla Terra è ulteriormente aggravata dal fatto che il suo Principe, il Principe del mondo, scelse di appoggiare la "ribellione di Lucifero", ed il caos ed il male (errore), dilagarono. Approfondiamo:
- Nell'ambito spirituale lo spirito è concreto tanto quanto la materia. Sebbene noi non possiamo percepire lo spirito così concretamente come la materia o i nostri sentimenti, per gli esseri spirituali lo spirito è percepibile e visible, organizzabile e strutturabile, anche se, man mano che ci si avvicina a Dio, solo nell'ambito della aderenza all'esistenza/essere.
- Lucifero scelse di negare l'esistenza di Dio, sostituirsi ad esso come capo supremo, e affermare le leggi ingannatrici (ora oramai finalizzate solo al controllo e all'inganno) della "libertà assoluta di azione", senza alcuna morale o empatia verso gli altri ma solo nella lotta contro il Figlio di Dio, e il tentativo di scardinarne la figura, il significato, di annullarne perfino l'esistenza e di usurparne le prerogative. Questo in una esplicita e concreta ribellione alle manifestazioni divine e alla sua manifestazione specifica nel Figlio di Dio.
- Il sedicente portatore di luce fu sconfitto con la venuta sulla Terra del Figlio di Dio, ovvero della incarnazione in uomo di Dio. Il "Salvatore", incarnato dimentico di Dio, recuperò la comunione con Esso, e scelse di "fare la volontà del Padre", e di non accettare le proposte direttamente fattegli da Lucifero. Questo causò a livello spirituale, nella concretezza della realtà divina, il rifiuto della proposta di Lucifero e la sua, di fatto, sconfitta, a cui seguì probabilmente poi il suo annullamento.
- Sulla terra l'umanità ha vissuto un imposto isolamento spirituale, finalizzato al non lasciar proliferare l'errore, pur consentendo la libertà di scelta dei terrestri attraverso la non interferenza (e il parziale isolamento) da parte di altre popolazioni di altri pianeti e stati di esistenza.
- Quello che sta accadendo ora sulla terra, è il lasciare che dal male scaturisca una enorme potenzialità di bene, che sempre più anime lo riconoscano, lo vedano come tale, e scelgano di Creare, con il loro Potere di scelta, sempre più bene e, scegliendo questa via, possano, individualmente perpetuarsi come reali e quindi come immortali verso la piena realizzazione della persona individualizzata, verso il divino.
Tutte le organizzazioni e gerarchie piramidali che oggi agiscono come anti-umane, sono solo il tentativo della mente malata di un sottoposto di sottoposto di Lucifero, e dei suoi ulteriori sotto-sottoposti, di affermare la verità inesistente della visione luciferina del mondo. Disperata, efferata lotta che, fortunatamente non può avere conseguenze spirituali se non per le anime che lo scelgano consapevolmente.
Ciò nonostante, l'azione anti-umana, se non contrastata in ambito spirituale, può avere una azione di rallentamento dei piani divini, ai quali manifestamente ed esplicitamente si oppone, come discusso nel precedente post "Richiesta di valutazione urgente della possibilità di conseguenze negative irreparabili sul processo di evoluzione terrestre".
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