Saremmo stato più felici di un piano che avesse richiesto meno fede - Sentiamo cosa ha da dire il noto Steve Pieczenik riguardo al "Piano", dopo l'ennesimo posticipo di eventi non ancora realizzati.
Steve Pieczenik per la prima volta torna su InfoWars dopo il 20 di gennaio.
In questa assenza di apparenti vittorie da parte di qualunque oppositore al [DS], dobbiamo accontentarci di indizi, di piccoli pezzi di un puzzle da ricostruire, ma ancora incompleto, per tenere alta la speranza.
Dice Pieczenik (da ununiverso):
"Pieczenik dice di avere fiducia nelle persone con cui ha collaborato nella pianificazione della stoccata elettorale e del colpo di stato militare. Sarebbero alcuni generali che ha menzionato prima: Paul Nakasone, Keith Alexander, il generale Jerry Boykin e altri.
Dice che quello che sta accadendo è “il più grande spettacolo che Trump abbia mai eseguito” per mostrare al pubblico quanto siano veramente terribili le élite nel nostro governo e nelle nostre società.
Dice che ciò che si sta svolgendo adesso sono gli arresti, le rivelazioni su gruppi come il Lincoln Project, la denuncia della corruzione di persone come McConnell, la caduta del governo italiano e del Papa e le dimissioni di persone come Bezos e Zuckerberg. Dice soprattutto che quello che vediamo è la verità su Obama e Brennan.
Dice che fa tutto parte di una psyop e la “presidenza” di Biden sarà molto breve. Presumibilmente stiamo guardando l’autodistruzione dei globalisti. "
Ascoltato Pieczenik, quali le più evidenti conferme all'esistenza di un Piano da parte di una qualche Organizzazione che si oppone al [DS], per non lasciare tutto ad un solo atto, insensato, di cieca fiducia?
Il fatto che l'attacco e la grave diffamazione del progetto Q siano continuati, anzi incrementati, a seguito dell'insediamento di Biden (apparente vittoria totale del [DS]).
Il fatto che un privato cittadino, ex-presidente della US Corp., sia sotto processo, come Presidente, da parte delle Camere US.
Il fatto che siano continuamente, ogni giorno, diffuse false informazioni a cui i più sprovveduti, coloro che in buona fede si sono appena accorti della inconsistenza della narrativa ufficiale, credono ciecamente, e dalle quali sono presi apertamente in giro.
Certo, qualcosa, il [DS], teme. Se non di organizzato, quantomeno teme profondamente il nostro risveglio alla verità e il nostro accorgerci, sempre più, delle falsità della propaganda.
https://banned.video/watch?id=601c56780d1b52231b87f363
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