La materia apparentemente risponde solo alle leggi fisiche, ma in realtà tutto viene creato dal pensiero.
La materia ha una grossa inerzia al cambiamento e questo fa percepire la apparente ininfluenza del pensiero su di essa. In realtà tutto è creato dal pensiero anche se ci vuole del tempo per manifestarlo.
Quando emettiamo o chi ci circonda emette dei pensieri negativi stiamo di fatto utilizzando lo strumento di distruzione della creazione che si manifesta nella materia come un senso di riduzione del se. Tale riduzione non si manifesta immediatamente a livello fisico anche se con il passare degli anni questi pensieri negativi possono portare a un impoverimento della efficienza anche del nostro corpo fisico.
Avrete sentito parlare dei cosiddetti iettatori o menagrami, in effetti con uno specifico pensiero negativo unito a volte a specifiche tecniche e ad una intensità particolare può portare reali conseguenze nel mondo fisico.
L'opposto di tutto questo è il pensiero positivo, l'amore, che è lo strumento con cui avviene la creazione, ogni cosa che noi percepiamo è stata generata da un pensiero positivo.
Queste forze, la creazione e la creazione della non creazione, sono le uniche forze che permettono la sperimentazione e la creazione.
L'esperienza umana è molto difficile proprio perché è una esperienza di separazione di divisione, di pensiero negativo, di non creazione e questi sono i pensieri prevalenti che generano il nostro mondo. Tutto ciò è rafforzato e perpetuato da entità che come noi sono multidimensionali e la cui natura è proprio la riduzione della manifistazione.
In questo momento l'energia sta mutando. E' stato scelto da noi, punto focalizzato dell'unico pensiero, di generare una nuova sperimentazione che è quella della creazione piena.
Ogni volta che vogliamo bene a noi stessi, che emettiamo un pensiero positivo, che non diamo troppo retta ai giudizi della nostra mente e che ci identifichiamo con quello che veramente siamo ovvero una sorgente di creazione, allora generiamo questa nuova realtà e ci difendiamo dalla riduzione che viene dai pensieri negativi che ci circondano.
La conseguenza dei pensieri negativi che ci circondano e che spesso contribuiamo a perpetuare con varie gradi e varie intensità a seconda della propria natura individuale, a volte anche molto grosse, è qualcosa di molto concreto che può provocare una intensa sensazione di sofferenza.
E' l'emissione di pensiero positivo verso sé stessi verso la realtà, la mancata identificazione con la propria mente, il cercare di non giudicare sempre di tutto, che ci può difendere da questa realtà molto pesante che è la realtà della incarnazione umana.
L'evoluzione della sperimentazione umana passa attraverso l'ampliamento della coscienza, la consapevolezza della situazione in cui ci troviamo e la sua trasmutazione nella nuova creazione.
Commenti
Posta un commento
I commenti sono moderati. Solo commenti rispettosi e civili sono pubblicati.