C'è chi dice che il nome venga suggerito ai genitori proprio dall'anima che sta per incarnarsi in un bambino. Al nome sarebbe collegata una vibrazione che va ben oltre il semplice significato di riconoscimento.
Ed è proprio in questo senso che ne tratta il, ormai classico, film di animazione di Hayao Miyazaki, "La città incantata" (titolo originale 千と千尋の神隠し)
Film di animazione, quindi "per bambini", come ci ha indotto a ritenere la Disney, ma che nasconde significati profondi, oltre ad un contenuto poetico forte e delicato, adatto solo a chi è capace di coglierlo.
Uno dei temi centrali del film è il fatto che quando andrete in una azienda il vostro "nome" verrà cambiato, e nel film la piccola protagonista, che si trova a dover lavorare in un bagno termale, dovrà firmare un vero e proprio contratto in cui cesserà di utilizzarlo, dato che verrà cambiato.
Inutile sottolineare il significato associato alla perdita della propria essenza, di quella che è la propria verità, di se stessi, per assumere un "ruolo", una maschera al servizio di altre energie, altre verità, estranee.
Quasi d'obbligo guardarlo, se non lo avete già visto. Facile trovarlo 'in streaming', oppure su amazon.
Quasi d'obbligo guardarlo, se non lo avete già visto. Facile trovarlo 'in streaming', oppure su amazon.
Commenti
Posta un commento
I commenti sono moderati. Solo commenti rispettosi e civili sono pubblicati.