thematthewknot - flickr |
La prima cosa che devi fare è limitarti.
Si, per poter sopravvivere nella limitatezza della esperienza di incarnazione devi imparare a riconoscerti come individuo, separato dagli altri,
E' anche possibile che tu sia andato troppo oltre nella ricerca spirituale, mentre ciò di cui hai bisogno ora, è la ricerca della limitatezza, del perseguire i tuoi personali interessi.
Nella esperienza umana terrestre l' "amore per se stessi", senza il quale non è possibile donare nulla ne compiere la propria missione, parte dal mettere a fuoco cosa significa 'essere individuo', e quali sono le necessità, i limiti, sia interni che da imporre all'esterno.
Senza questo punto di partenza non è possibile una piena esperienza umana, a partire dalla quale contribuire, in modo determinante e rivoluzionario, alla creazione della nuova realtà di incarnazione sulla Terra, quello per cui sei venuto qui. Un cambiamento della percezione che porterà una enorme evoluzione all'esperienza umana.
Come per il cavallo di Troia, non puoi sconfiggere il nemico dall'esterno, devi introdurti nella esperienza umana, limitarti, difendere il tuo individuo e porre limiti e obiettivi nel tuo interesse personale.
Si parla spesso di 'lezioni', di apprendimento. Questi termini sono ottimi per descrivere la tua esperienza da un punto di vista della coscienza 3D (terrestre) limitata. Ma in uno stato di coscenza ampliato si parla di Creazione.
Tutto è come deve essere. Nulla è imperfetto o va corretto o gli si deve insegnare come essere "meglio". La creazione è un gioco, dell'unica Coscienza. E' un gioco, estremamente realistico, in cui si perdono i confini tra gioco e realtà, come in quei film in cui la partecipazione ad un gioco diviene tanto reale da poter divenire drammatica... o meravigliosa.
Per l'unica Coscienza non c'è apprendimento, non c'è anima individuale, c'è solo quello, un gioco della Creazione.
Commenti
Posta un commento
I commenti sono moderati. Solo commenti rispettosi e civili sono pubblicati.