La Consapevolezza di Se
Le recenti teorie scientifiche, in particolare nell'ambito della fisica, confermate sempre più da evidenze sperimentali, stanno portando la Consapevolezza a fattore primario nella manifestazione della realtà che noi percepiamo.
A livello microscopico, sub nucleare, i fenomeni non possono essere descritti se non come campi di probabilità in cui, di fatto, ogni manifestazione è possibile seppur con diversa probabilità, a volte infinitesima. Quello che determina la manifestazione effettiva è la nostra osservazione del fenomeno, quindi la consapevolezza di esso.
Anche se già questo pare inverosimile, l'osservazione consapevole ha effetti nel passato (cosa ancora più inverosimile ma dimostrata sperimentalmente).
A livello macroscopico vale la statistica, che, nei grandi numeri che costituiscono la realtà macroscopica che percepiamo, può dare certezze vicine, ma mai uguali, al 100% nella previsione dei fenomeni fisici macroscopici.
Ancora una volta la Consapevolezza che tutto manifesta. Un Unica Consapevolezza che 'gioca' a fare individui separati.
In questo senso questa "matrice" è il polo di attrazione finale di tutte le esperienze dualistiche. Il senso di irrealizzazione personale verso la ricerca di una coscienza allargata del Se nasce proprio da questo.
Ma cosa ciò comporta in quella apparentemente concreta realtà che noi proiettiamo come esterna?
La realizzazione del proprio Archetipo
In questo infinitamente complesso meccanismo di percezione del Se individuale, "figlio" del Se sovra-individuale, la incarnazione nel corpo ci porta a percepire interessi personali, a volte contrapposti a quelli degli altri individui, a volte coincidenti.
Fatto stante che la coscienza allargata, la consapevolezza del proprio vero Se, non possono essere separate dalla empatia e com-passione con gli altri individui, quello che dobbiamo perseguire in questa esperienza terrena è la ricerca e la realizzazione della propria vera natura, compatibilmente con il soddisfacimento, essenziale, delle necessità terrene e pratiche.
Esiste una forma, una super-personalità che deriva da un campo morfogenetico che si attua anche nell'influenza del fenotipo manifestato dal nostro DNA.
E' un meccanismo che è a sua volta è influenzato anche dallo stato di coscienza degli altri singoli individui o della collettività. Se si è immersi in un campo energetico forte, quale ad esempio quello che si manifesta nelle grosse città, è inevitabile venirne influenzati.
In relazione al ruolo sociale, si deve considerare che la società non è fine a se stessa, non ha uno scopo se non l'attuazione, da un punto di vista allargato, degli Archetipi dei singoli e collettivi.
Nessuna società vale il sacrificio del proprio Archetipo, perché nessuno ha il diritto di imporre agli altri una sua visione della vita, e perché nulla sulla Terra vale tale sacrificio, che è la più grande non-realizzazione.
Riassumendo, quindi, la matrice comune ci porta a cercare in una consapevolezza allargata in proprio vero Se, consapevolezza allargata da cui partire per individuare e realizzare la propria vera natura anche nella materiale e concreta vita sulla Terra, il proprio Piano di Vita, nella scoperta di Chi Siamo.
Oltre12.net
Commenti
Posta un commento
I commenti sono moderati. Solo commenti rispettosi e civili sono pubblicati.