Cosa c'entra il sistema finanziario con l'Essere?
L'Essere, il Non Manifesto, per Essere Tutto, è uguale a se stesso, immutabile. Per sperimentare l'Amore della Creazione, ha generato il primo pensiero illusorio di diversità. Sono nati l'io, l'altro, la separazione e la possibilità di conoscersi attraverso di essa, così che l'Essere abbia consapevolezza dell'Essere.
Potente strumento di scoperta e sperimentazione, la separazione è proceduta liberamente, nella generazione del bello e brutto, piacevole e spiacevole, buono e cattivo, vero e falso. Tutti reali, all'interno dell'illusione.
Nella sperimentazione terrestre, pochi hanno creato un "sistema", e i molti lo hanno, ad un qualche livello, scelto di sperimentare.
Per poter aver termine, questo esperimento estremo, fatto anche di soprusi e sofferenza, reali nell'illusione, deve venire alla consapevolezza piena, alla piena trasparenza.
Il Sistema Finanziario è uno dei principali cardini di controllo dei pochi sui molti. E' costituito da molti livelli, non sempre a fine di controllo, ma anche a fine di governo. Quello che stiamo per scoprire è il sotto-sistema finanziario occidentale, il "cartello bancario" che di fatto è stato imposto al mondo intero, ma che anche il "sistema" nel suo complesso, ora considera non sostenibile e sta, proprio in queste settimane, profondamente rivedendolo, non senza l'opposizione del suddetto "cartello" (nei link in fondo al post ulteriori informazioni).
Come funziona il sistema finanziario
tratto (traduzione non letterale) dal libro "The Creature From Jekyll Island" di G. Edward Griffin. 1998. (pp.30-37)
Quanto segue si focalizza sul sistema americano. Nel seguito, afferma Griffin, a partire dai Bretton Woods del 1944, è stato esteso a livello mondiale tramite le note istituzioni FMI, World Bank, BIS.
[E' necessario avere una conoscenza delle regole in quanto], se gli spettatori [...] non comprendo le regole del gioco, non comprenderanno mai cosa sta succedendo. Che, riguardo alle faccende monetarie, è lo stato della vasta maggioranza [...]
Il nome del gioco è bailout. [...] L'obiettivo del gioco è di trasferire le inevitabili [per il sistema] perdite dai proprietari delle più grosse banche ai contribuenti.
REGOLE DEL GIOCO
Il gioco comincia attraverso la creazione di soldi dal nulla. [per i dettagli vedi 'Banca d'Inghilterra: "i soldi non sono rappresentazione su carta di beni 'reali', ma sono cambiali universalmente riconosciute, vengono creati nella loro maggioranza dalle Banche Commerciali nell'atto di fare prestiti."']
Le banche derivano profitti da questi soldi facili, non spendendoli, ma prestandoli a interesse.
Quando creano un prestito, è mostrato nei conti della banca come un patrimonio in attivo [asset], perché sta guadagnando interessi e presumibilmente, un giorno sarà ripagato.
Nello stesso momento una uguale registrazione è fatta nelle passività. Questo perché il nuovo libretto contabile creato [di chi prende in prestito] è ora soldi in circolazione.
[...] La banca che ha emesso [il prestito] ha quindi una potenziale passività in uscita uguale al valore del prestito.
Quando il contraente non paga la banca segna quell'ammontare come perdita.
Comunque, dato che la maggior parte dei soldi sono stati originariamente creati dal nulla, c'è poco tangibile valore che è stato effettivamente perso.
Questa perdita contabile comunque è indesiderabile dalle banche perché [la passività rimane, anche se il prestito è rimosso - tutto nell'ambito del gioco contabile ndr]. La banca che ha emesso il prestito ancora è responsabile degli assegni staccati dal contraente. L'unico modo per ribilanciare i conti per la banca, è di prendere queste passività dai profitti o dagli attivi della banca [che peraltro possono essere stati fatti con gli interessi di altri prestiti 'creati dal nulla' - ndr].[...]
Ma la Federal Reserve, il Federal Deposit Insurance Corporation, ora [dopo la loro creazione del 1913] garantiscono che i grossi prestiti fatti a grandi corporazioni e a altri governi non saranno a carico interamente della banca che li ha emessi, se non dovessero essere ripagati. Questo viene giustificato sostenendo che, se queste corporazioni o banche fallissero, la nazione soffrirebbe grosse conseguenze economiche e sociali.
IL GIOCO DEL DEBITO PERPETUO
Quindi le banche, per fare più profitti, devono emettere prestiti grossi (e insicuri) a grosse corporazioni o stati, ed è quello che faranno quindi. Mentre con alti tassi di interesse cercano di dis-invogliare i privati.[...]
E' importante ricordare che le banche non vogliono in realtà che i prestiti siano ripagati[...] Fanno profitti dall'interesse e non dal ripagamento del prestito. Se il prestito è estinto, la banca deve cercare un altro contraente [...] E' molto meglio che chi ha il prestito attuale paghi gli interessi e mai paghi il prestito. questo processo è chiamato 'rolling ove the debt' ['rigirare il debito' = prestito perpetuo]
Uno dei motivi per cui le banche gradiscono prestare ai governi è che non si aspettano che questi prestiti siano mai ripagati completamente. [...] Ci sono pochi casi nella storia di governi senza debiti.
Il gioco viene quindi rinnovato fintantoché diventa non più sostenibile, nemmeno nel pagamento degli interessi (gli interessi si cumulano con gli interessi sugli interessi, e hanno un andamento esponenziale, e non ci vuole molto a raggiungere cifre insostenibili) , da parte di chi ha contratto il debito.
Subentra quindi, ed è storia di questi ultimi mesi, il 'bailout', che, nel caso delle corporazioni non governative, si esplica con l'utilizzo di soldi dei contribuenti da parte dello stato che (con la motivazione del presunto bene comune) li utilizza per 'salvare' queste grandi corporazioni.
Nel caso in cui nei problemi ci siano dei governi (come per Grecia, Italia, e innumerevoli, se non tutti, altri governi), chi ha ricevuto il prestito, converrà di accettare la direzione da parte di un referente "terza parte", nell'adottare un programma di austerità per assicurare che la situazione finanziaria sia sotto controllo.
Il che, concretamente, si attua tramite la appropriazione di parte di beni e servizi, finanziari o materiali, della gente.
Questo libro fu scritto nel 1998, e previde esattamente quello che sta succedendo sotto gli occhi di tutti proprio in questi ultimi anni, e mesi, vedi austerità in tutta Europa, e default Greco. Il parlamento greco, tramite il Comitato di Verità sul Debito Pubblico, ha dichiarato il debito illegittimo e inesigibile, perché ... sapeva quanto sopra.
Articoli / Riferimenti:
Il Sistema di Governo ha due teste.
Elite cosa è e come crea il mondo che desidera
Il cartello bancario sotto attacco del ... Vaticano (e della Grecia)
http://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/asset-and-liability-management-banche167.htm
L'Essere, il Non Manifesto, per Essere Tutto, è uguale a se stesso, immutabile. Per sperimentare l'Amore della Creazione, ha generato il primo pensiero illusorio di diversità. Sono nati l'io, l'altro, la separazione e la possibilità di conoscersi attraverso di essa, così che l'Essere abbia consapevolezza dell'Essere.
Potente strumento di scoperta e sperimentazione, la separazione è proceduta liberamente, nella generazione del bello e brutto, piacevole e spiacevole, buono e cattivo, vero e falso. Tutti reali, all'interno dell'illusione.
Nella sperimentazione terrestre, pochi hanno creato un "sistema", e i molti lo hanno, ad un qualche livello, scelto di sperimentare.
Per poter aver termine, questo esperimento estremo, fatto anche di soprusi e sofferenza, reali nell'illusione, deve venire alla consapevolezza piena, alla piena trasparenza.
Il Sistema Finanziario è uno dei principali cardini di controllo dei pochi sui molti. E' costituito da molti livelli, non sempre a fine di controllo, ma anche a fine di governo. Quello che stiamo per scoprire è il sotto-sistema finanziario occidentale, il "cartello bancario" che di fatto è stato imposto al mondo intero, ma che anche il "sistema" nel suo complesso, ora considera non sostenibile e sta, proprio in queste settimane, profondamente rivedendolo, non senza l'opposizione del suddetto "cartello" (nei link in fondo al post ulteriori informazioni).
Come funziona il sistema finanziario
tratto (traduzione non letterale) dal libro "The Creature From Jekyll Island" di G. Edward Griffin. 1998. (pp.30-37)
Quanto segue si focalizza sul sistema americano. Nel seguito, afferma Griffin, a partire dai Bretton Woods del 1944, è stato esteso a livello mondiale tramite le note istituzioni FMI, World Bank, BIS.
[E' necessario avere una conoscenza delle regole in quanto], se gli spettatori [...] non comprendo le regole del gioco, non comprenderanno mai cosa sta succedendo. Che, riguardo alle faccende monetarie, è lo stato della vasta maggioranza [...]
Il nome del gioco è bailout. [...] L'obiettivo del gioco è di trasferire le inevitabili [per il sistema] perdite dai proprietari delle più grosse banche ai contribuenti.
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REGOLE DEL GIOCO
Il gioco comincia attraverso la creazione di soldi dal nulla. [per i dettagli vedi 'Banca d'Inghilterra: "i soldi non sono rappresentazione su carta di beni 'reali', ma sono cambiali universalmente riconosciute, vengono creati nella loro maggioranza dalle Banche Commerciali nell'atto di fare prestiti."']
Le banche derivano profitti da questi soldi facili, non spendendoli, ma prestandoli a interesse.
Quando creano un prestito, è mostrato nei conti della banca come un patrimonio in attivo [asset], perché sta guadagnando interessi e presumibilmente, un giorno sarà ripagato.
Nello stesso momento una uguale registrazione è fatta nelle passività. Questo perché il nuovo libretto contabile creato [di chi prende in prestito] è ora soldi in circolazione.
[...] La banca che ha emesso [il prestito] ha quindi una potenziale passività in uscita uguale al valore del prestito.
Quando il contraente non paga la banca segna quell'ammontare come perdita.
Comunque, dato che la maggior parte dei soldi sono stati originariamente creati dal nulla, c'è poco tangibile valore che è stato effettivamente perso.
Questa perdita contabile comunque è indesiderabile dalle banche perché [la passività rimane, anche se il prestito è rimosso - tutto nell'ambito del gioco contabile ndr]. La banca che ha emesso il prestito ancora è responsabile degli assegni staccati dal contraente. L'unico modo per ribilanciare i conti per la banca, è di prendere queste passività dai profitti o dagli attivi della banca [che peraltro possono essere stati fatti con gli interessi di altri prestiti 'creati dal nulla' - ndr].[...]
Ma la Federal Reserve, il Federal Deposit Insurance Corporation, ora [dopo la loro creazione del 1913] garantiscono che i grossi prestiti fatti a grandi corporazioni e a altri governi non saranno a carico interamente della banca che li ha emessi, se non dovessero essere ripagati. Questo viene giustificato sostenendo che, se queste corporazioni o banche fallissero, la nazione soffrirebbe grosse conseguenze economiche e sociali.
IL GIOCO DEL DEBITO PERPETUO
Quindi le banche, per fare più profitti, devono emettere prestiti grossi (e insicuri) a grosse corporazioni o stati, ed è quello che faranno quindi. Mentre con alti tassi di interesse cercano di dis-invogliare i privati.[...]
E' importante ricordare che le banche non vogliono in realtà che i prestiti siano ripagati[...] Fanno profitti dall'interesse e non dal ripagamento del prestito. Se il prestito è estinto, la banca deve cercare un altro contraente [...] E' molto meglio che chi ha il prestito attuale paghi gli interessi e mai paghi il prestito. questo processo è chiamato 'rolling ove the debt' ['rigirare il debito' = prestito perpetuo]
Uno dei motivi per cui le banche gradiscono prestare ai governi è che non si aspettano che questi prestiti siano mai ripagati completamente. [...] Ci sono pochi casi nella storia di governi senza debiti.
Il gioco viene quindi rinnovato fintantoché diventa non più sostenibile, nemmeno nel pagamento degli interessi (gli interessi si cumulano con gli interessi sugli interessi, e hanno un andamento esponenziale, e non ci vuole molto a raggiungere cifre insostenibili) , da parte di chi ha contratto il debito.
Subentra quindi, ed è storia di questi ultimi mesi, il 'bailout', che, nel caso delle corporazioni non governative, si esplica con l'utilizzo di soldi dei contribuenti da parte dello stato che (con la motivazione del presunto bene comune) li utilizza per 'salvare' queste grandi corporazioni.
Nel caso in cui nei problemi ci siano dei governi (come per Grecia, Italia, e innumerevoli, se non tutti, altri governi), chi ha ricevuto il prestito, converrà di accettare la direzione da parte di un referente "terza parte", nell'adottare un programma di austerità per assicurare che la situazione finanziaria sia sotto controllo.
Il che, concretamente, si attua tramite la appropriazione di parte di beni e servizi, finanziari o materiali, della gente.
Questo libro fu scritto nel 1998, e previde esattamente quello che sta succedendo sotto gli occhi di tutti proprio in questi ultimi anni, e mesi, vedi austerità in tutta Europa, e default Greco. Il parlamento greco, tramite il Comitato di Verità sul Debito Pubblico, ha dichiarato il debito illegittimo e inesigibile, perché ... sapeva quanto sopra.
Articoli / Riferimenti:
Il Sistema di Governo ha due teste.
Elite cosa è e come crea il mondo che desidera
Il cartello bancario sotto attacco del ... Vaticano (e della Grecia)
http://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/asset-and-liability-management-banche167.htm
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