trasmutazione
[tra-ʃmu-ta-zió-ne]
ant. transmutazione
s.f. (pl. -ni)
Quelle che vengono solitamente definite "basse vibrazioni", ovvero le "vibrazioni dense", se si rimane al di fuori dei concetti di superiore e inferiore, (loro stessi concetti appartenenti alla "bassa vibrazione" ... !! ;) sono essenzialmente espressione di una consapevolezza limitata alla percezione più direttamente sensoriale e legata al soddisfacimento delle necessità primarie, di sopravvivenza, e alla identificazione con la persona individuale ed ai conseguenti pensieri di separazione, paura, da cui a loro volta nascono i desideri di dominio, di autorità sugli altri e di gerarchia e sopraffazione.
Lo svelarsi, più o meno in modo chiaro, di molte realtà che fino a pochi anni o mesi fa erano abilmente celate, o rese nascoste dalla impossibilità (psicologica) ad accettare una certa rappresentazione della realtà che poteva risultare senza mezzi termini traumatica, può avere come conseguenza una caduta nelle "vibrazioni dense", nello stimolare paura, incertezza, carenza, reazioni di violenza e odio, e quindi ri-perpetuare quello stesso stato di coscienza che le ha generate.
Sto parlando delle informazioni, attendibili o meno che siano, relative alle elite che controllano le nostre vite, celate (ora sempre meno) dietro a governi, democrazie, sistemi finanziari, e relative i metodi utilizzati per controllare la percezione della realtà e quindi la creazione della realtà stessa. Informazioni che appartengono alla coscienza collettiva e sfociano sempre più anche sui media convenzionali.
Ora, negli ultimi due anni in particolare, le energie hanno portato sempre più incarnazioni ad avere un quadro di insieme al di fuori dello stretto dualismo, nel percepire la propria identità come qualcosa di più vasto, e il proprio 'potere' come qualcosa di grandemente creativo e al di fuori delle energie dell'ego e delle ambizioni personali, al di fuori della percezione di separazione con i conseguenti desideri di dominio. (Quello che solitamente viene detto risveglio o semplicemente consapevolezza)
E' quindi possibile affrontare il prendere atto, e qui intendo acquisizione a livello razionale, di questi temi non certo 'leggeri', senza rimanere intrappolati nella 'densità delle vibrazioni dense'?
E' il momento a livello energetico in cui questo è possibile.
Non è un caso che proprio in questi giorni siano usciti nei vari blog, anche in quelli non dedicati direttamente a questi argomenti, messaggi che propongono una visione 'non convenzionale' ma, seppur ancora in fase di definizione, sempre più chiara.
In questa sezione 'trasmutazione', pubblicherò queste notizie, a volte di non facile approccio, lasciandole allo stato di interpretazione di ognuno, nella libertà di affrontarle o scegliere di non farlo.
[tra-ʃmu-ta-zió-ne]
ant. transmutazione
s.f. (pl. -ni)
1 lett. Azione e risultato del trasmutare o del trasmutarsi; mutamento, cambiamento, trasformazione
2 CHIM Trasmutazione di un elemento, trasformazione di un elemento chimico in un altro
'Trasmutation' di Lewis & Clark College Visual Resources |
Lo svelarsi, più o meno in modo chiaro, di molte realtà che fino a pochi anni o mesi fa erano abilmente celate, o rese nascoste dalla impossibilità (psicologica) ad accettare una certa rappresentazione della realtà che poteva risultare senza mezzi termini traumatica, può avere come conseguenza una caduta nelle "vibrazioni dense", nello stimolare paura, incertezza, carenza, reazioni di violenza e odio, e quindi ri-perpetuare quello stesso stato di coscienza che le ha generate.
Sto parlando delle informazioni, attendibili o meno che siano, relative alle elite che controllano le nostre vite, celate (ora sempre meno) dietro a governi, democrazie, sistemi finanziari, e relative i metodi utilizzati per controllare la percezione della realtà e quindi la creazione della realtà stessa. Informazioni che appartengono alla coscienza collettiva e sfociano sempre più anche sui media convenzionali.
Ora, negli ultimi due anni in particolare, le energie hanno portato sempre più incarnazioni ad avere un quadro di insieme al di fuori dello stretto dualismo, nel percepire la propria identità come qualcosa di più vasto, e il proprio 'potere' come qualcosa di grandemente creativo e al di fuori delle energie dell'ego e delle ambizioni personali, al di fuori della percezione di separazione con i conseguenti desideri di dominio. (Quello che solitamente viene detto risveglio o semplicemente consapevolezza)
E' quindi possibile affrontare il prendere atto, e qui intendo acquisizione a livello razionale, di questi temi non certo 'leggeri', senza rimanere intrappolati nella 'densità delle vibrazioni dense'?
E' il momento a livello energetico in cui questo è possibile.
Non è un caso che proprio in questi giorni siano usciti nei vari blog, anche in quelli non dedicati direttamente a questi argomenti, messaggi che propongono una visione 'non convenzionale' ma, seppur ancora in fase di definizione, sempre più chiara.
In questa sezione 'trasmutazione', pubblicherò queste notizie, a volte di non facile approccio, lasciandole allo stato di interpretazione di ognuno, nella libertà di affrontarle o scegliere di non farlo.
<3 oltre12.net
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