(pagina ARCHIVIATA)
[26/08/2013] Il New York Times collaborerà con il Guardian sui servizi relativi a Edward Snowden.
"In un clima di intensa pressione da parte del governo Inglese, Il Guardian ha deciso di collaborare con un partner USA per lavorare sui documenti GCHQ forniti da Edward Snowden", ha dello il portavoce Jennifer Lindenauer. "Continuiamo a lavorare in collaborazione con il NYT e altri per relazionare su queste storie"
fonte: http://www.huffingtonpost.com/2013/08/23/ny-times-guardian-snowden_n_3805614.html
[1/7/13] Project 13 - versioni iPhone e Windows phone non accettate da Microsoft e Apple
Le versioni per Windows Phone e iPhone non sono state accettate dai rispettivi store. Non mi sono note le motivazioni ufficiali.
La decisione dello sviluppatore è quindi quella di creare una versione Desktop che verosimilmente non sarà disponibile fra prima di un mese.
[12/06/13] Posticipate le date per Project XIII
Come per ogni applicazione software che si rispetti, le date previste non sono state rispettate. Voglio chiarire che comunque non è mai stata data una data ufficiale ma solo delle indicazioni.
Se la versione per Windows phone è stata inviata a Microsoft (dovrebbe essere disponibile in pochi giorni) e la versione iPhone è in attesa del rilascio da parte di Apple il primo Luglio, la versione per PC e MAC non è completa ed è prevista per il primo di luglio.
Fino a quando il sistema di pagamento non sarà approntato, Project XIII sarà gratuito.
fonte: http://i-uv.com/project-xiii-update-from-mark-hozas-perspective/
[11/06/2013] Project XIII: Versioni Windows Phone, Windows PC e iPhone.
La versione Windows phone 8 è pronta e dovrebbe essere disponibile in giornata.
A seguire, in settimana, la versione Windows PC.
Per iPhone si dovrà probabilmente aspettare la fine mese, a causa delle procedure di rilascio mensili di Apple.
Il sito di project XIII è all'indirizzo http://www.projectxiii.com/
[02/06/2013] Breve aggiornamento su Project XIII
Solo per segnalare brevemente che, ad oggi, non è stata data ancora fornita data ufficiale per Project XIII, che era stato non ufficialmente annunciato per fine maggio.
Per il software vale una regola che dovrebbe essere sempre rispettata, in barba a preventivi e ragioni economiche, e la regola è 'una applicazione è pronta quando è pronta', regola che Caleb, principale realizzatore di Project XIII, giustamente, sostiene.
Non mi dilungo a dettagliare le ragioni di tale supposizione, ragioni comunque supportate anche da teorie del sw engineering. E' una regola che le principali case sw, quelle di maggior successo, anche economico, seguono, diversamente da tristi 'project manager', di cui pullula anche l'Italia, preoccupati di apparire 'performanti' presso i sedicenti superiori, ma che, in ultima istanza, non è nemmeno nell'interesse economico dell'azienda.
Difficile quindi che venga annunciata una data ufficiale preventivamente al rilascio, che comunque, ribadiamo, non dovrebbe essere lontano.
[15 Marzo 2013] L’IRLANDA SI RIPRENDE PARTE DELLA SUA SOVRANITA’
La centralizzazione della sovranità monetaria è stata, negli ultimi secoli, e in particolare negli ultimi decenni, non discutibile, da parte dei Poteri Che Erano, tanto che numerosi omicidi di altissimo livello, nei decenni scorsi, di capi di stato, pare siano accaduti proprio perché tali governanti avevano in piano di riportare la sovranità nazionale nel proprio stato.
Ora l'Irlanda fa una mossa che, seppur limitata, riporta una parte della sovranità alla nazione, anche se sempre per supportare il sistema bancario.
Più che un cambio di rotta, sembra che le catene stiano sgretolandosi da se stesse. Appesantite dal loro stesso peso e infangate dalla loro stessa ruggine, cadono a pezzi....
Ecco parte dell'articolo del blog Tempesta Perfetta:
Grazie a Lo Specchio Del Pensiero.
[20 febbraio 2013] Dimissioni ai vertici continuano
Dopo le clamorose 'dimissioni' di Papa Benedetto XVI, della Regina Beatrix e le indagini serrate nei riguardi della Regina d'Inghilterra sulle sue finanze da parte di una potente commissione governativa britannica (oltre che le voci su una sua abdicazione), sono di oggi le notizie delle dimissioni di ben due capi di governo europei.
Nelle ultime ore si sono infatti dimessi il Primo Ministro Bulgaro e anche il Primo Ministro Turco... segno dei tempi ...
[29 gennaio 2013] L'Islanda vince sull’UE: non dovrà risarcire le banche straniere
La piccola isola tra i ghiacci ha vinto oggi una importante battaglia legale nei confronti dell’Unione Europea in materia di compensazioni per le perdite causate agli investitori stranieri a causa de fallimento di alcune banche islandesi avvenuto cinque anni fa.
Il Tribunale dell’EFTA (Associazione Europea del Libero Commercio, alla quale aderiscono oltre ai paesi dell’UE anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia), con sede a Lussemburgo, ha stabilito oggi che il governo dell’Islanda non ha violato la legislazione europea quando ha deciso di non risarcire gli investitori straneri della banca on-line Icesave, dipendente da una delle principali entità finanziarie fallite nel 2008.
Nella sentenza l’Efta spiega che l’Islanda non ha contravvenuto le normative europee vigenti al momento dei fatti quando decise di non risarcire gli azionisti stranieri, decisione tra l’altro avallata da un referendum appositamente convocato, attraverso il quale la maggioranza dei cittadini del paese valutarono di non investire denaro pubblico per ripianare i debiti con le banche private fallite. Il Tribunale dell’Efta ha anche stabilito che il governo islandese non ha compiuto un atto discriminatorio decidendo invece di risarcire gli azionisti del paese.
fonte: http://www.contropiano.org/it/esteri/item/14150 (articolo completo)
[8 gennaio 2013] ribloggato da iconicon.it
Tremonti: IMU incostituzionale, chiedete il rimborso
[03/01/13] Misura clamorosa, il blocco delle transazioni elettroniche in tutto il Vaticano da parte di Bankitalia, ovviamente nei media riportata come notizia secondaria.
___
Le promesse (link) sulle indagini in relazione a LIBOR e non solo sono state mantenute.
La polizia britannica ha fatto i primi arresti nell'ambito di un'indagine sui tentativi da parte delle banche di manipolare il tasso di interesse di riferimento globale Libor, arrestando tre uomini dopo che le loro case sono state perquisite.
11 dicembre (Bloomberg) - Un ex Citigroup Inc. trader è fra tre persone detenute nei primi arresti Regno Unito come parte di indagini globali sulla manomissione del London Interbank Offered Rate, secondo due persone vicine alla vicenda.
Thomas Hayes , un trader ex UBS AG e Citigroup, è stato arrestato dalla Serious Fraud Office e la City of London Police oggi, hanno detto persone che hanno chiesto di non essere identificate, perché l'indagine è in corso.
Deutsche Bank, vertici indagati per frode fiscale
Cinque arresti, 25 indagati. Blitz con 500 agenti della polizia.
di Rosanna Pugliese
Le accuse sono frode fiscale e riciclaggio di denaro, l'esito un terremoto giudiziario che scuote Deutsche Bank travolgendo stavolta anche i vertici: cinque ordini di arresto e, fra 25 indagati, compaiono anche i nomi del co-presidente Juergen Fitschen, e del responsabile finanziario del cda, Stefan Krause.
La giornata nera del primo istituto di credito tedesco è iniziata con una massiccia operazione delle forze dell'ordine: 500 agenti della polizia federale e tributaria hanno infatti perquisito la sede centrale di Francoforte e diverse strutture di Berlino e Duesseldorf, a caccia di documenti.
fonti
http://money.cnn.com/2012/12/11/news/libor-arrests/
http://www.sfgate.com/business/bloomberg/article/Ex-Citigroup-Trader-Said-to-Be-Arrested-in-U-K-4107932.php
http://americankabuki.blogspot.it/2012/12/libor-scandal-arrests.html
http://www.lettera43.it/economia/aziende/deutsche-bank-vertici-indagati-per-frode-fiscale_4367576181.htm
http://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2012/12/13/deutsche-bank-vertici-indagati-per-frode-fiscale/
[05/12/2012] - agg 06/12 - Nella rete circolano voci sul fatto che la televisione nazionale giapponese ha comunicato la caduta in mare di un UFO.
Non possiamo verificare la veridicità sulla fonte originale (in giapponese!), se avremo altre notizie aggiorneremo - Salusaitaliano.
[agg. 06/12] SI TRATTA DI UN FALSO - notizia diffusa (inventata) da http://inothernewz.com
Ecco l'articolo su lospecchiodelpensiero:
[26/10/12] E' la notizia del giorno:
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[26/08/2013] Il New York Times collaborerà con il Guardian sui servizi relativi a Edward Snowden.
"In un clima di intensa pressione da parte del governo Inglese, Il Guardian ha deciso di collaborare con un partner USA per lavorare sui documenti GCHQ forniti da Edward Snowden", ha dello il portavoce Jennifer Lindenauer. "Continuiamo a lavorare in collaborazione con il NYT e altri per relazionare su queste storie"
fonte: http://www.huffingtonpost.com/2013/08/23/ny-times-guardian-snowden_n_3805614.html
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[16/07/13] Aggiornamento su Project XIII a questo link.
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[1/7/13] Project 13 - versioni iPhone e Windows phone non accettate da Microsoft e Apple
Le versioni per Windows Phone e iPhone non sono state accettate dai rispettivi store. Non mi sono note le motivazioni ufficiali.
La decisione dello sviluppatore è quindi quella di creare una versione Desktop che verosimilmente non sarà disponibile fra prima di un mese.
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[12/06/13] Posticipate le date per Project XIII
Come per ogni applicazione software che si rispetti, le date previste non sono state rispettate. Voglio chiarire che comunque non è mai stata data una data ufficiale ma solo delle indicazioni.
Se la versione per Windows phone è stata inviata a Microsoft (dovrebbe essere disponibile in pochi giorni) e la versione iPhone è in attesa del rilascio da parte di Apple il primo Luglio, la versione per PC e MAC non è completa ed è prevista per il primo di luglio.
Fino a quando il sistema di pagamento non sarà approntato, Project XIII sarà gratuito.
fonte: http://i-uv.com/project-xiii-update-from-mark-hozas-perspective/
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[11/06/2013] Project XIII: Versioni Windows Phone, Windows PC e iPhone.
La versione Windows phone 8 è pronta e dovrebbe essere disponibile in giornata.
A seguire, in settimana, la versione Windows PC.
Per iPhone si dovrà probabilmente aspettare la fine mese, a causa delle procedure di rilascio mensili di Apple.
Il sito di project XIII è all'indirizzo http://www.projectxiii.com/
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Solo per segnalare brevemente che, ad oggi, non è stata data ancora fornita data ufficiale per Project XIII, che era stato non ufficialmente annunciato per fine maggio.
Per il software vale una regola che dovrebbe essere sempre rispettata, in barba a preventivi e ragioni economiche, e la regola è 'una applicazione è pronta quando è pronta', regola che Caleb, principale realizzatore di Project XIII, giustamente, sostiene.
Non mi dilungo a dettagliare le ragioni di tale supposizione, ragioni comunque supportate anche da teorie del sw engineering. E' una regola che le principali case sw, quelle di maggior successo, anche economico, seguono, diversamente da tristi 'project manager', di cui pullula anche l'Italia, preoccupati di apparire 'performanti' presso i sedicenti superiori, ma che, in ultima istanza, non è nemmeno nell'interesse economico dell'azienda.
Difficile quindi che venga annunciata una data ufficiale preventivamente al rilascio, che comunque, ribadiamo, non dovrebbe essere lontano.
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[15 Marzo 2013] L’IRLANDA SI RIPRENDE PARTE DELLA SUA SOVRANITA’
La centralizzazione della sovranità monetaria è stata, negli ultimi secoli, e in particolare negli ultimi decenni, non discutibile, da parte dei Poteri Che Erano, tanto che numerosi omicidi di altissimo livello, nei decenni scorsi, di capi di stato, pare siano accaduti proprio perché tali governanti avevano in piano di riportare la sovranità nazionale nel proprio stato.
Ora l'Irlanda fa una mossa che, seppur limitata, riporta una parte della sovranità alla nazione, anche se sempre per supportare il sistema bancario.
Più che un cambio di rotta, sembra che le catene stiano sgretolandosi da se stesse. Appesantite dal loro stesso peso e infangate dalla loro stessa ruggine, cadono a pezzi....
Ecco parte dell'articolo del blog Tempesta Perfetta:
Il governo irlandese scambierà le cambiali in scadenza possedute dalla Banca Centrale d’Irlanda con titoli del debito pubblico con tempi di maturazione media superiori a 34 anni, in cui le maggiori quote di rimborso sono previste per il 2038 e il 2053.
Per la prima volta, uno stato non più sovrano dell’eurozona se ne è infischiato di attendere le decisioni degli sfaccendati e stralunati tecnocrati di Bruxelles e ha fatto una scelta a tutti gli effetti “sovrana”, che contrasta vistosamente con i trattati europei e in particolare con il famigerato articolo 123 che impedisce alle banche centrali dell’eurozona di finanziare direttamente i rispettivi governi.
Il precedente prestito si è trasformato insomma in una forma più o meno camuffata di monetizzazione del deficit pubblico: soldi freschi della banca centrale in cambio di titoli di stato, anche se poi questi soldi non servono per alimentare la spesa del governo ma sono stati già convogliati nelle casse delle banche fallite. In ogni caso, questo legame diretto fra governo e banca centrale rappresenta un vero abominio e un affronto per la tecnocrazia europeaLeggete l'articolo nella sua interezza su: http://tempesta-perfetta.blogspot.it/2013/03/mentre-leurozona-e-nel-caos-lirlanda-si.html
Grazie a Lo Specchio Del Pensiero.
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[20 febbraio 2013] Dimissioni ai vertici continuano
Dopo le clamorose 'dimissioni' di Papa Benedetto XVI, della Regina Beatrix e le indagini serrate nei riguardi della Regina d'Inghilterra sulle sue finanze da parte di una potente commissione governativa britannica (oltre che le voci su una sua abdicazione), sono di oggi le notizie delle dimissioni di ben due capi di governo europei.
Nelle ultime ore si sono infatti dimessi il Primo Ministro Bulgaro e anche il Primo Ministro Turco... segno dei tempi ...
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[29 gennaio 2013] L'Islanda vince sull’UE: non dovrà risarcire le banche straniere
La piccola isola tra i ghiacci ha vinto oggi una importante battaglia legale nei confronti dell’Unione Europea in materia di compensazioni per le perdite causate agli investitori stranieri a causa de fallimento di alcune banche islandesi avvenuto cinque anni fa.
Il Tribunale dell’EFTA (Associazione Europea del Libero Commercio, alla quale aderiscono oltre ai paesi dell’UE anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia), con sede a Lussemburgo, ha stabilito oggi che il governo dell’Islanda non ha violato la legislazione europea quando ha deciso di non risarcire gli investitori straneri della banca on-line Icesave, dipendente da una delle principali entità finanziarie fallite nel 2008.
Nella sentenza l’Efta spiega che l’Islanda non ha contravvenuto le normative europee vigenti al momento dei fatti quando decise di non risarcire gli azionisti stranieri, decisione tra l’altro avallata da un referendum appositamente convocato, attraverso il quale la maggioranza dei cittadini del paese valutarono di non investire denaro pubblico per ripianare i debiti con le banche private fallite. Il Tribunale dell’Efta ha anche stabilito che il governo islandese non ha compiuto un atto discriminatorio decidendo invece di risarcire gli azionisti del paese.
fonte: http://www.contropiano.org/it/esteri/item/14150 (articolo completo)
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[8 gennaio 2013] ribloggato da iconicon.it
Tremonti: IMU incostituzionale, chiedete il rimborso
Tremonti attacca il balzello dei tecnici: “Va contro la proprietà, si deve e si può fare ricorso alla Consulta”
Roma: L’Imu è incostituzionale. E i contribuenti potranno chiederne il rimborso al servizio tributi del proprio Comune.
L’idea shock è dell’ex ministro Giulio Tremonti, che nel corso della trasmissione In Onda, su La 7, condotta da Nicola Porro e Luca Telese, spiega: «L’Imu viola la Costituzione per la rivalutazione di colpo e di imperio delle rendite catastali a cui è incardinata, che peraltro non coincidono necessariamente con il valore degli immobili».
Questo fa dell’imposta una sorta di «patrimoniale permanente», peraltro inflitta in un periodo di gravissima crisi. «Il debito di imposta – spiega Tremonti – resta negli anni invariato mentre i valori immobiliari precipitano, creando uno scollamento dai principi costituzionali di capacità contributiva e di eguaglianza tra i cittadini.
Si crea di fatto una discriminazione tra chi, godendo di alti redditi, potrà conservare la proprietà dell’immobile e chi, non avendo redditi sufficienti per pagare l’Imu, sarà costretto a venderlo. In questo modo l’Imu va in direzione radicalmente opposta alla carta costituzionale: non favorisce l’accesso alla proprietà dell’abitazione e non tutela il risparmio», diventando addirittura un’«imposta contro il patrimonio. Disumana per le famiglie e suicida per l’economia, che resta bloccata».
Una ribellione? «No, una semplice valutazione di costituzionalità», minimizza Tremonti. Secondo cui l’Imu contravviene ad almeno tre articoli della Costituzione: il numero 3 (quello che celebra l’uguaglianza tra cittadini), il 47 (sia nella parte che «incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme» sia in quella che «favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione») e il 53 («tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva»)
Il rimborso dell’Imu può essere richiesto da un cittadino singolo o in class action (i moduli sono scaricabili dal sito del movimento di Tremonti, www.listalavoroliberta.it, che durante la trasmissione è andato in tilt per l’enorme numero di accessi: oltre 10mila le richieste); se il Comune non risponde entro 90 giorni si può fare ricorso alla Commissione tributaria provinciale, che se ritiene ammissibile un ricorso può trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale per costringere quest’ultima a esprimersi.
«Basta che la Consulta dia ragione a un ricorrente per rendere il rimborso alla portata di tutti», dice Tremonti prefigurando uno scenario a suo modo rivoluzionario.
Naturalmente sullo sfondo c’è la figura di Mario Monti, sulla quale Tremonti va giù duro: «L’Imu era stata introdotta dal governo Berlusconi, ma a partire dal 2014, a invarianza di gettito, senza toccare la prima casa e senza rivalutazione della rendita catastale. Una cosa ben diversa dall’Imu di Monti.
Il quale quando dice che l’Imu è un frutto malvagio ereditato dice il falso. E facendo della moralità la sua bandiera politica, ciò è immorale». Tremonti stuzzica Monti e la sua formazione-matrioska («sviti Monti ed esce Casini, lo sviti ed esce Fini, lo sviti ed esce Montezemolo…»), si bea della sua sovraesposizione mediatica («più va in tv meglio è per noi»), irride la sua credibilità internazionale («è apprezzato perché fa gli interessi degli altri Paesi») e fingendo un lapsus definisce la sua l’«agenda Merkel».
Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/interni/imu-incostituzionale-ecco-riaverla-871641.html
attraverso: http://nuovoparadigma.org/?p=235
Per chi volesse capire a chi sono andati i soldi dell’IMU, ossia al salvataggio della banca Monte Paschi Siena, c’è da leggere qui.
E fare la prova del nove: fatevi rimborsare l’IMU e vedrete la Monte Paschi andare in fallimento.
Jervé
L’idea shock è dell’ex ministro Giulio Tremonti, che nel corso della trasmissione In Onda, su La 7, condotta da Nicola Porro e Luca Telese, spiega: «L’Imu viola la Costituzione per la rivalutazione di colpo e di imperio delle rendite catastali a cui è incardinata, che peraltro non coincidono necessariamente con il valore degli immobili».
Questo fa dell’imposta una sorta di «patrimoniale permanente», peraltro inflitta in un periodo di gravissima crisi. «Il debito di imposta – spiega Tremonti – resta negli anni invariato mentre i valori immobiliari precipitano, creando uno scollamento dai principi costituzionali di capacità contributiva e di eguaglianza tra i cittadini.
Si crea di fatto una discriminazione tra chi, godendo di alti redditi, potrà conservare la proprietà dell’immobile e chi, non avendo redditi sufficienti per pagare l’Imu, sarà costretto a venderlo. In questo modo l’Imu va in direzione radicalmente opposta alla carta costituzionale: non favorisce l’accesso alla proprietà dell’abitazione e non tutela il risparmio», diventando addirittura un’«imposta contro il patrimonio. Disumana per le famiglie e suicida per l’economia, che resta bloccata».
Una ribellione? «No, una semplice valutazione di costituzionalità», minimizza Tremonti. Secondo cui l’Imu contravviene ad almeno tre articoli della Costituzione: il numero 3 (quello che celebra l’uguaglianza tra cittadini), il 47 (sia nella parte che «incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme» sia in quella che «favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione») e il 53 («tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva»)
Il rimborso dell’Imu può essere richiesto da un cittadino singolo o in class action (i moduli sono scaricabili dal sito del movimento di Tremonti, www.listalavoroliberta.it, che durante la trasmissione è andato in tilt per l’enorme numero di accessi: oltre 10mila le richieste); se il Comune non risponde entro 90 giorni si può fare ricorso alla Commissione tributaria provinciale, che se ritiene ammissibile un ricorso può trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale per costringere quest’ultima a esprimersi.
«Basta che la Consulta dia ragione a un ricorrente per rendere il rimborso alla portata di tutti», dice Tremonti prefigurando uno scenario a suo modo rivoluzionario.
Naturalmente sullo sfondo c’è la figura di Mario Monti, sulla quale Tremonti va giù duro: «L’Imu era stata introdotta dal governo Berlusconi, ma a partire dal 2014, a invarianza di gettito, senza toccare la prima casa e senza rivalutazione della rendita catastale. Una cosa ben diversa dall’Imu di Monti.
Il quale quando dice che l’Imu è un frutto malvagio ereditato dice il falso. E facendo della moralità la sua bandiera politica, ciò è immorale». Tremonti stuzzica Monti e la sua formazione-matrioska («sviti Monti ed esce Casini, lo sviti ed esce Fini, lo sviti ed esce Montezemolo…»), si bea della sua sovraesposizione mediatica («più va in tv meglio è per noi»), irride la sua credibilità internazionale («è apprezzato perché fa gli interessi degli altri Paesi») e fingendo un lapsus definisce la sua l’«agenda Merkel».
Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/interni/imu-incostituzionale-ecco-riaverla-871641.html
attraverso: http://nuovoparadigma.org/?p=235
Per chi volesse capire a chi sono andati i soldi dell’IMU, ossia al salvataggio della banca Monte Paschi Siena, c’è da leggere qui.
E fare la prova del nove: fatevi rimborsare l’IMU e vedrete la Monte Paschi andare in fallimento.
Jervé
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[03/01/13] Misura clamorosa, il blocco delle transazioni elettroniche in tutto il Vaticano da parte di Bankitalia, ovviamente nei media riportata come notizia secondaria.
Misure anti-riciclaggio, Bankitalia blocca le carte di credito in Vaticano
NotiziarioItaliano.IT - 03/gen/2013
Deutsche Bank Italia che è la banca provider dei moltissimi Pos presenti sul territorio vaticano - hanno spiegato le stesse fonti di Bankitalia - è un soggetto di diritto italiano e quindi vigilato da via Nazionale, ma li aveva aperti senza richiedere la necessaria ...
tra le numerose altre fonti citiamo:
Bankitalia congela carte di credito, bancomat e Pos in tutto il Vaticano
Il Messaggero - 03/gen/2013
Fonti della Banca d'Italia spiegano che il Vaticano può avere tutti i Pos necessari alle sue necessità purché non con banche italiane, perché - ai sensi della normativa antiriciclaggio - sono soggetti extracomunitari non equivalenti a fini di vigilanza e, per ...
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[31/12/12]
il Sydney Morning Herald titola:
Le quattro gang d'affari che gestiscono gli USA
Se hai mai sospettato la politica è sempre più eseguita nell'interesse del grande capitale, ho una notizia: Jeffrey Sachs, economista molto stimato dalla Columbia University, è d'accordo con voi - almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti.
Nel suo libro, The Price of Civilisation , egli dice che l'economia degli Stati Uniti e' catturata in un anello di retroazione. ''La ricchezza delle Corporazioni si traduce in potere politico, attraverso il finanziamento delle campagne elettorali, lobbying aziendali e la porta girevole di posti di lavoro tra il governo e l'industria, e si traduce in potere politico, ulteriore ricchezza attraverso sgravi fiscali, la deregolamentazione e contratti tra il governo e l'industria. Ricchezza genera potere e il potere genera ricchezza,'' dice.
fonte: http://www.smh.com.au/business/the-four-business-gangs-that-run-the-us-20121230-2c1e2.html
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[14/12/12] Arresti per LIBOR e frodi fiscali
La polizia britannica ha fatto i primi arresti nell'ambito di un'indagine sui tentativi da parte delle banche di manipolare il tasso di interesse di riferimento globale Libor, arrestando tre uomini dopo che le loro case sono state perquisite.
11 dicembre (Bloomberg) - Un ex Citigroup Inc. trader è fra tre persone detenute nei primi arresti Regno Unito come parte di indagini globali sulla manomissione del London Interbank Offered Rate, secondo due persone vicine alla vicenda.
Thomas Hayes , un trader ex UBS AG e Citigroup, è stato arrestato dalla Serious Fraud Office e la City of London Police oggi, hanno detto persone che hanno chiesto di non essere identificate, perché l'indagine è in corso.
Deutsche Bank, vertici indagati per frode fiscale
Cinque arresti, 25 indagati. Blitz con 500 agenti della polizia.
di Rosanna Pugliese
Le accuse sono frode fiscale e riciclaggio di denaro, l'esito un terremoto giudiziario che scuote Deutsche Bank travolgendo stavolta anche i vertici: cinque ordini di arresto e, fra 25 indagati, compaiono anche i nomi del co-presidente Juergen Fitschen, e del responsabile finanziario del cda, Stefan Krause.
La giornata nera del primo istituto di credito tedesco è iniziata con una massiccia operazione delle forze dell'ordine: 500 agenti della polizia federale e tributaria hanno infatti perquisito la sede centrale di Francoforte e diverse strutture di Berlino e Duesseldorf, a caccia di documenti.
fonti
http://money.cnn.com/2012/12/11/news/libor-arrests/
http://www.sfgate.com/business/bloomberg/article/Ex-Citigroup-Trader-Said-to-Be-Arrested-in-U-K-4107932.php
http://americankabuki.blogspot.it/2012/12/libor-scandal-arrests.html
http://www.lettera43.it/economia/aziende/deutsche-bank-vertici-indagati-per-frode-fiscale_4367576181.htm
http://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2012/12/13/deutsche-bank-vertici-indagati-per-frode-fiscale/
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[05/12/2012] - agg 06/12 - Nella rete circolano voci sul fatto che la televisione nazionale giapponese ha comunicato la caduta in mare di un UFO.
Non possiamo verificare la veridicità sulla fonte originale (in giapponese!), se avremo altre notizie aggiorneremo - Salusaitaliano.
[agg. 06/12] SI TRATTA DI UN FALSO - notizia diffusa (inventata) da http://inothernewz.com
Ecco l'articolo su lospecchiodelpensiero:
La TV nazionale giapponese ha trasmesso sul notiziario televisivo un dispaccio circa la caduta in mare di un UFO. Sono partite le operazioni di recupero da parte della Marina Militare nipponica al largo di Okinawa.
Cosi inizia il notiziario della NTV l’emittenze nazionale giapponese, con un comunicato da lasciar di stucco qualsiasi persona:
“Segnatevi questa data, gente!! La cosa che non abbiamo mai pensato prima, il fatto più impossibile è appena accaduto.“
fonte - articolo completo: http://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2012/12/05/la-tv-nazionale-giapponese-nippon-television-network-comunica-la-caduta-in-mare-di-un-ufo-vicino-la-costa-di-okinawa/
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[26/10/12] E' la notizia del giorno:
PR Newswire, nota agenzia stampa americana, pubblica una notizia di Spire Law Gropu LLP, gruppo di avvocati statunitensi, che hanno in corso un procedimento legale per chiedere la restituzione di 43.000 miliardi di dollari (!!!) dalle più grosse Banche, i maggiori e noti funzionari governativi americani, per truffa e riciclaggio.
I nomi sono estremamente eclatanti:
Attorney General Holder acting in his individual capacity, Assistant Attorney General Tony West, the brother in law of Defendant California Attorney General Kamala Harris (both acting in their individual capacities), Jon Corzine (former New Jersey Governor), Robert Rubin (former Treasury Secretary and Bankster), Timothy Geitner, Treasury Secretary (acting in his individual capacity), Vikram Pandit (recently resigned and disgraced Chairman of the Board of Citigroup), Valerie Jarrett (a Senior White House Advisor), Anita Dunn (a former "communications director" for the Obama Administration), Robert Bauer (husband of Anita Dunn and Chief Legal Counsel for the Obama Re-election Campaign)
Le Banche coinvolte non sono da meno:
Bank of America, J.P. Morgan, Wells Fargo Bank, Citibank, Citigroup,One West Bank
fonti:
'1. Il Cambiamento del sistema di potere' - LINK
'2. Il Cambiamento nei media' - LINK
3. News brevi antecedenti il Novembre 2012
3. News brevi antecedenti il Novembre 2012
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