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A partire dagli anni novanta si è introdotto un nuovo approccio alla motivazione all'acquisto che è il seguente: se non vuoi che ti succeda questo e quest'altro evento negativo, acquista il mio prodotto /servizio. Se non vuoi sentirti meno, inutile e insignificante, acquista.
Quindi dall'acquisto per felicità all'acquisto per paura.
Facile fare associazioni con i concetti di uso della paura per il controllo delle masse. La paura è il più vecchio mezzo di controllo del mondo. Basta pensare a cosa ci dicevano da piccoli, e cosa diciamo noi ai nostri figli per ottenere ubbidienza.
Ora, anche i messaggio che hanno a che fare con il cambiamento e le canalizzazioni talvolta hanno in loro entrambe le componenti. Se la gran maggioranza tendono ad elevare, molti contengono elementi che, se non visti dalla giusta prospettiva, possono creare paura o sconcerto, contribuendo a generare l'abbassamento di "vibrazioni", ovvero lo stato di paura che mantiene saldamente ancorati alla realtà come la conosciamo, legato al giudizio, alla sofferenza e alla percezione del male.
Senza pensare alle esagerazioni che hanno fatto il successo dei siti puramente 'complottistici', nei quali chi è cresciuto e vive nella paura (ed è la condizione normale dello stato dualistico egoico), vuole addirittura cercarla quasi ne fosse dipendente (lascio agli psicologi l'interpretazione di questo comportamento).
Se l'approccio da auspicare, che è quello legato all'ascensione/risveglio, è il primo, probabilmente nella fase di transizione sarà la nostra interpretazione che deciderà del significato dei singoli messaggi / news: se verso l'abbassamento delle vibrazioni o verso l'elevazione (fino alla percezione della unità con il Tutto).
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